L'esistenzialismo

I temi dell'esistenzialismo

Tema specifico e centrale dell'esistenzialismo nelle sue varie forme è l'esistenza, intesa come modo di essere caratteristico dell'uomo.

 

 L'esistenza è caratterizzata dalla finitudine, dal limite: particolare sensibilità gli esistenzialisti mostrano per alcuni aspetti della condizione umana, per  le situazioni limite   (nascita, morte, dolore, passare del tempo ecc.).

 

L'esistenza è vista in un determinato rapporto con l'Essere, che è inteso come:

- l'essere esperienziale (gli altri, il mondo): Sartre, Abbagnano ;

-la realtà ontologica : Heidegger ;

-l'Assoluto divino (Jaspers, Marcel).

 

Tale rapporto richiede da parte dell'uomo una scelta, che comporta un rischio.

 

Nell'esistenzialismo si afferma una particolare concezione dell'uomo, che è inteso come singolo, come ente irripetibile, la cui esistenza concreta è racchiusa tra la nascita e la morte.

 

L'uomo non è realtà sostanziale, è esistente che si trova di fronte a determinate possibilità che impegnano la sua libertà

 

In conclusione, l'esitenzialismo afferma :

-una concezione dell'esistenza come modo di essere proprio dell'uomo 

-un rapporto con l'Essere  che  l'individuo, chiuso nella sua singolarità e "situato" in una determinata condizione storico-temporale, è chiamato a decidere, in vista della propria autenticità e realizzazione.