G. W. F. Hegel

La Filosofia

 

E' da un lato la manifestazione concettuale dell'Assoluto, la sua più alta e compiuta espressione. 

 

Dall'altro è il modo più elevato attraverso cui si coglie l'Assoluto: mediante la ragione.

 

 In tal senso la filosofia è "autocoscienza assoluta": rappresenta il momento il cui lo Spirito ha compiuto la sua evoluzione e si è ricongiunto con se stesso, giungendo alla piena consapevolezza di sè.

 

Se filosofia è consapevolezza piena dell'Assoluto e se l'Assoluto non è statico, ma dinamico (si evolve dialetticamente) la filosofia è consapevolezza dell'Assoluto nella sua storia, è consapevolezza di questo svolgimento  (l'Idea si è ricongiunta con se stessa, in un processo dialettico circolare).

 

Secondo Hegel la filosofia espone in forma concettuale la realtà concreta (storica) del proprio tempo, è "il proprio tempo espresso col pensiero" e sorge come "ricapitolazione", quando una civiltà   è sulla via del tramonto ("la filosofia è come la nottola di Minerva che spicca il volo al tramonto").

 

Anche la filosofia, come  le altre manifestazioni dell'Assoluto, si è sviluppata storicamente, attraverso una serie di momenti.

 

Come la storia del mondo si conclude con la storia del popolo tedesco, la storia dell'arte col Romanticismo tedesco, la storia della religione con la Riforma tedesca, così la storia della filosofia, secondo Hegel, si conclude la la sua filosofia, che è espressione dell'autocoscienza assoluta.