J.G.Fichte

La filosofia della libertà

 

L'Io è attività infinita.

 

Ma: cosa muove l'Io? Qual è il suo fine?

Secondo Fichte, il fine dell'infinita attività dell' Io è un fine morale (cioè il compimento del dovere, il perfezionamento dello Spirito).

Il fine morale consiste nel  tendere alla libertà dello Spirito. Essa si raggiunge superando il Non - Io, subordinando (non negando) l'impulso sensibile a quello puro, indirizzando le proprie azioni verso la libertà, in uno sforzo continuo (l'attività è libertà).

Mezzo per conseguire il fine morale è la conoscenza ("conosco per sapere qual è il mio dovere").

La conoscenza ha valore strumentale ( è mezzo rispetto al fine morale)

 

Da qui:

primato della ragion pratica

"idealismo etico"